Le valutazioni gratuite. A volte ritornano.

Le valutazioni gratuite. A volte ritornano.

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Roberto, ma la valutazione gratuita esiste ancora? Nella posta ho trovato tre volantini di agenzie diverse e tutte a proporre la valutazione gratuita.

Vuoi la valutazione gratuita di casa tua? Ecco come farla.

Vai su immobiliare.it o casa.it. Sono i portali più usati da chi cerca casa e, di conseguenza, dagli agenti immobiliari. Cerca case come la tua: parti dalla città in cui si trova e indica, man mano che avanzi, le sue caratteristiche. 

All’inizio cerca di essere il più preciso possibile e vedi quanti risultati ottieni. Se sono pochi, diciamo meno di cinque, togli qualche filtro. Per esempio, se hai indicato che c’è il box, toglilo (poi ovviamente dovrai tenerne conto), e lo stesso fai con tutte quelle caratteristiche che, magari per pigrizia, sono state omesse da alcuni inserzionisti. 

Chiaro? Per esempio: se casa tua ha l’ascensore, potrebbe comunque essere sbagliato indicarlo, perché il risultato della ricerca escluderà quelle case in cui l’ascensore c’è ma l’inserzionista si è dimenticato di indicarlo (sì, succede anche questo). Quindi allarga la ricerca e, dove non è indicata in modo esplicito la presenza o meno dell’ascensore, verifica se sia stato scritto all’interno del testo descrittivo.

Ottenuto un numero di annunci un minimo corposo, diciamo quindici/venti, comunque non meno di dieci, procedi con le verifiche ed escludi quelli troppo diversi.

Infine somma tutti i prezzi, somma tutte le superfici e dividi i primi per le seconde. Ed ecco che hai il prezzo a metro quadro che cercavi. Lo moltiplichi per i metri quadri di casa tua ed ecco un prezzo che, in mezzo a quella ricerca, non sfigurerebbe. 

È un valore di mercato? No. È un probabile valore di mercato? Nemmeno. Diciamo che è una richiesta di mercato che puoi fare senza sentirti a disagio, ricordandoti però che nessuno degli immobili presi in considerazione è stato venduto a quel prezzo e a quelle condizioni. Sennò non li troveresti lì.

Il documento pomposo che fa il tuo agente immobiliare di fiducia, pieno di grafici e indici è più preciso? Certo, anche troppo per essere gratuito, ma pur sempre troppo poco per essere considerato vangelo ed essere pagato in quanto tale. Non è la perizia che il tecnico redige per la banca cosicché questa sappia esattamente l’importo erogabile a mutuo. È un valore che poi si deve confrontare col mercato, che è una cosa un po’ più vasta, complessa e indecifrabile dell’elenco degli immobili in vendita. 

E quindi? E quindi la valutazione gratuita falla da solo. Se la cifra che ne esce fuori è molto lontana da quella che vorresti realizzare, hai due possibilità: rivedere le tue aspettative oppure lasciare perdere. Una terza non c’è: l’agente immobiliare non è colui il quale riesce a vendere casa tua al doppio del suo prezzo.

Mi chiederai “Ma allora che ci state a fare?” Beh, la maggior parte di noi c’è perché la minor parte di noi possa sentirsi dire “Di agenti immobiliari ne ho visti tanti ma mai uno competente, disponibile, preciso, bello e simpatico come te”. 

Ma soprattutto, l’agente immobiliare c’è per dirti non solo a che prezzo uscire, ma come venderla, la tua casa. Se sia il caso di apportare piccoli o grandi migliorie e con che resa? Se investire denaro in una vendita sia un’opportunità da considerare o addirittura una necessità da non sottovalutare. C’è per leggere con cura l’ultimo atto d’acquisto e recuperare tutti i documenti in esso citati, verificare che l’aspetto della casa sia conforme a quanto indicato nelle carte depositate. Che le intestazioni siano tutte corrette, che non ci siano irregolarità o, se dovessero esserci, che siano sanabili, con che pratica, a che costi e in quanto tempo.

C’è infine per capire le motivazioni principali della tua vendita e costruire una strategia che parta da lì e ti faccia raggiungere gli obiettivi che ti sei dato.

C’è per qualificare i potenziali acquirenti ben prima di portarli in visita, perché se non lo fa e la casa è libera perde il proprio tempo, ma è comunque tempo che non dedica ad attività che potrebbero rendere la vendita più veloce e soddisfacente. Ma se la casa è quella in cui vivi, allora il tempo che perde è anche il tuo, quello delle visite inutili, quando lasci libera la tua abitazione per favorire la visita e ti dai al vagabondaggio nei dintorni della casa in giornate che sono sempre troppo calde o troppo fredde o troppo piovose.

C’è, in buona sostanza, per sedersi al tavolo con te e portare il proprio contributo di professionista con anni di esperienza e competenze maturate nelle più svariate trattative e permettere a te di vendere nel migliore dei modi mentre continui a dedicarti al tuo lavoro, ai tuoi affetti e a quello che più devi o ti piace fare.

E per le valutazioni gratuite? Per quelle fai da solo, che gli agenti immobiliari seri non sono capaci.